POP #Storiedipalloncini ep.11

Episodio 11

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Nella mia carriera di giornalista, ne ho viste di cose, quindi non mi sorprendo molto facilmente.

Ammetto, però, che la scena di stamattina è stata quantomeno atipica.

Il sindaco con tanto di fascia tricolore e il pubblico in visibilio sulla scalinata del municipio, erano piuttosto comuni, da queste parti. Quello che era strano era che, il collo al quale il sindaco si accingeva a mettere la classica medaglia dei servigi cittadini, fosse, di fatto, un filo di nylon.

“Con molto onore e riconoscenza, premiamo questo palloncino giallo per il suo coraggio e la sua lealtà verso la città” stava dicendo il primo cittadino. Ecco il fatto: quel palloncino aveva salvato il primo ministro, in visita alla nostra ridente cittadina per affari interni, da morte certa. Come aveva fatto? Svolazzando.

Mentre fluttuava inconsapevole del più e del meno, aveva urtato la canna del fucile da cecchino dell’attentatore, proprio nell’istante in cui premeva il grilletto. La polizia, sentito lo scoppio dello sparo, lo aveva localizzato in poco tempo e messo in stato di fermo.

E il vostro affezionato era stato spedito dal capo editore per un servizio su questa baggianata. Un palloncino. Vi pare? Possibile che un colpo di fortuna sia premiato con una medaglia? Possibile che un oggetto inanimato e privo di qualsiasi volontà venga osannato dalla folla? Possibile che un pezzo di plastica senza libero arbitrio e munito solo di caso fortuito riceva tutta questa attenzione?

…possibile che sia un sorriso compiaciuto, quello che vedo nella plastica gialla dell’eroe del momento?

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Episodio 12

Gli era sembrato il metodo migliore. Dopotutto, un piccione si sarebbe perso e non aveva trovato nessuno disposto ad affittargli una mongolfiera.

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